Gioielli per passione,
Gioielli oltre le tendenze.
Tutto inizia nel dicembre del 1979, col grande ritorno dell’argento nei gioielli: si moltiplicano gli stili di giorno in giorno; dall’etnico di qualità, al moderno e lucido. Sembrano tutti impazziti in una ricerca frenetica di nuovi modelli di orecchini, anelli, bracciali, pendenti… un entusiasmo mai visto prima.
Un entusiasmo contagioso; dobbiamo partecipare, così capiamo che disegnare e produrre monili può essere il nostro modo per comunicare, proprio come scrivere libri, fare musica, cantare o dipingere.
L’argento da solo ci sta stretto, sentiamo l’esigenza di inserire materie e colori… così, camminando in riva al mare nella meravigliosa costa Etrusca, ci arriva la prima ispirazione dalla natura. Quei piccoli sassi levigati dalle onde hanno un fascino irresistibile… raccontano il tempo, la vita, e sono preziosi a modo loro. Spontanea e geniale, l’idea di farne dei gioielli, incastonandoli in argento e creando storie cromatiche nei bracciali, nei ciondoli, negli anelli. È così che nasce la linea Storie di Mare.
Diventiamo quelli dei sassi… e lo stanno diventando anche i nostri clienti.
Con il coraggio di chi crede in ciò che fa, andiamo in scena esponendo nelle fiere più importanti, in Italia e all’estero. È bello osservare lo stupore sul viso di chi guarda le vetrine, e leggervi l’approvazione verso il valore e la dignità data ai sassi delle spiagge, incastonati come preziosi. Tra noi e i nostri clienti si crea un forte legame; la complicità di chi condivide la passione per la natura. Sono i loro like, le loro condivisioni, a prenderci per mano, in un girotondo quasi inaspettato nella sua dimensione.
Il resto è facile da immaginare: questo primo successo, il grande consenso che scatena, ci regala una spinta formidabile e guida la nostra creatività verso le materie e i colori che offre la natura: perle, coralli, conchiglie, madreperle. Il linguaggio si arricchisce, i gioielli diventano sempre più preziosi. Emergono nuovi spazi per la creatività. Continuiamo a sorprendere i nostri clienti: le nostre fantasie, i pezzi unici, comunicano e conquistano persone di età e nazionalità diverse.
Poi la tavolozza diventa insufficiente e quindi eccole; inseriamo pietre semipreziose naturali… ascoltiamo l’aria che ci circonda fino alle evoluzioni di design nelle collezioni che produciamo oggi. Non ci fermiamo mai nella costante ricerca della qualità dei nostri gioielli, grazie al lavoro di esperti orafi fortemente motivati.
Siamo fortunati ad essere nati e cresciuti a Firenze, la città che nutre inevitabilmente di bellezza, di equilibrio, di armonie. Ritroviamo queste armonie in ogni pietra che calpestiamo, in ogni strada o piazza, in ogni palazzo, nelle colline che ci circondano, incredibilmente perfette, nei giardini disegnati da architetti illuminati, nell’arte dei più grandi maestri. L’arte e la cultura si trasmettono, sono qualcosa di concreto dentro di noi, le ereditiamo anche quando non lo sappiamo. Gli stimoli alla creatività sono costanti.
La linea Disegni di Luce, con vetro di Murano e la foglia d’oro all’interno, nasce da un altro amore che condividiamo tutti nella nostra impresa familiare: quello per Venezia, per la sua bellezza, la sua magia unica, e per il misterioso vetro che là si produce da sempre nei colori più fantastici. Non possiamo fare altro che creare gioielli in vetro incastonati a mano in argento, con storie cromatiche intriganti.
Una cosa è certa: è grazie ai nostri clienti se questa linea diventa grande e apprezzata in tutto il mondo.
Con Disegni di Luce, negli anni arriviamo a essere presenti al Victoria and Albert Museum di Londra, all’International Institute di Chicago, al Beyeler di Basilea.
Sorprendere, sedurre, entrare nei sogni della gente.
Creare gioielli senza tempo, gioielli oltre le tendenze, liberi di raggiungere le persone dove e quando vogliono, oggi o domani.
I nostri gioielli respirano il momento storico in cui viviamo, rispecchiano quello che accade intorno a noi, ma vivono di vita propria intercettando i bisogni, le paure, le speranze di ognuno di noi.
Vogliamo suggerire emozioni, vogliamo ascoltare e interpretare, intuire e condividere. Per noi comunicare vuol dire incontrarsi.
Ogni persona è unica: è importante raggiungerla. Ci piace prendere per mano chi è in cerca di se stesso.
Ci piace pensare che un gioiello sia vincente quando diventa l’arte, la musica, la poesia della persona che lo sceglie come espressione di sé.
Se la incontriamo, se ci riusciamo, anche noi siamo vincenti.